Doveva essere la gara che poteva valere una stagione, invece è stata la gara dei rimpianti. L’ennesima. Perché in fondo c’è amarezza per non aver allungato in classifica ai danni del Borgo Ticino: “Per me sono più due punti persi, anziché uno guadagnato”. Il 4-4 maturato al suono della sirena, è frutto di una gara in cui ha visto la Pro avere un andamento ciclico. Dopo un ottimo incipit di gara di Villarboito e compagni, gli ospiti passano al primo affondo. Il passaggio a vuoto dura quanto basta per leggere sul tabellone elettronico uno 0-3 che è ai limiti di una sentenza. C’è bisogno di una scossa, e l’ingresso di Agbi dona nuova linfa e ossigeno quasi imprevisti. Il laterale offensivo marocchino, Micalizzi e Villarboito, firmano una rimonta (3-3) che a metà tempo fa ben sperare. Il futsal però è una disciplina in cui i dettagli possono farla da padrona. Così un errore di Scardoni spiana la strada ad una ripartenza in cui gli ospiti sono abili ad ingigantire la sbavatura. Ancora sotto nel punteggio (3-4), ma è ancora Agbi ad essere decisivo: si procura il rigore che Micalizzi trasforma. Nei restanti minuti c’è spazio solo per le emozioni sia da una parte che dall’altra, con il tabellone elettronico che non regala nessuna variazione di merito. “Di positivo c’è che a fine gara il morale della squadra è alto. Di negativo c’è solo il punteggio in quanto la classifica non ci permette di stare tranquilli prosegue Granziero – Peccato perché forse avremo meritato qualcosa in più, ma Zace ha effettuato alcuni interventi prodigiosi”. In classifica rimangono sempre due i punti di vantaggio della Pro Vercelli sul Borgo Ticino. Troppo pochi per evitare la retrocessione diretta in serie C2.

PRO VERCELLI – BORGO TICINO 4-4

RETI: Agbi, 2 Micalizzi, Villarboito.

PRO VERCELLI: Procino, Zittino, Carella, Piciaccia, Froio, Micalizzi, Manna, Agbi, Scardoni, Piazza, Ferraris, Villarboito. All. Granziero.

BORGO TICINO: Zace, Zaninetta, Isabella, Giordano, Galletti A., Galletti G., Saida, Bacchetta, Borsani, Carrozzo. All. Failla.