Il countdown è iniziato. Mancano poche ore e la Pro Vercelli, conoscerà il suo destino. Dentro o fuori alla serie C1 sarà a dirlo il Pala San Bernardo di Castellamonte, prestigiosa cornice del futsal piemontese. Nella prima seduta di allenamento si è puntato molto su esercizi che andassero a migliorare la prestazione fisica: “E’ una finale non ci nascondiamo nel riconoscerlo, ma siamo consci che è già da un mese che disputiamo partite di questo livello”. Luca Granziero carica i suoi e l’ambiente: “Conosciamo la forza del Castellamonte, in quanto ci ha sconfitto per due volte in campionato, e sappiamo anche che partono favoriti, ma la partita di venerdì è una gara a parte in cui non vincerà il più forte ma la squadra mentalmente più pronta. Sappiamo che ci sarà un ambiente molto caldo, ma dobbiamo essere bravi ad isolarci dall’esterno. Non c’è molto da lavorare sotto l’aspetto degli stimoli perché è una sfida che tutti vorrebbero giocare. I ragazzi ci credono perché abbiamo dimostrato in passato di poter fare risultato anche su campi difficili come quello di Pasta”. Domani sera l’epilogo di una stagione che ha comunque segnato la storia di questa società: “Qualsiasi sia l’esito della gara, sono comunque soddisfatto del nostro primo anno in serie C1. Abbiamo pagato un po’ lo scotto della neopromossa, ma se si fosse iniziato il campionato in questo periodo non avremmo lottato per non retrocedere. Si è formato un gruppo in grado di togliersi parecchie soddisfazioni”. L’ultima potrebbe essere proprio quella di Castellamonte.