Doveva essere la partita della svolta, quella in grado di dare un segnale importante per il futuro. È stato tutto tranne quello che Luca Granziero avrebbe sperato. La sconfitta casalinga contro il Dorina è pesante nel punteggio (1-6), maturata solo nei minimi finali e fin troppo pesante rispetto a quanto visto sul parquet di Robbio. La Pro ha avuto il demerito di andare sotto nel punteggio dopo nemmeno un minuto con un tiro dalla distanza di Nuzzolese: “Mentalmente non è stato un approccio ideale”. Già perché Granziero aveva ipotizzato un incipit di gara esattamente opposto anche se già dalla rifinitura Villarboito e Rigazio constatano uno stato di forma precario. Bisogna fare di necessità virtù e con l’infermeria piena, bisogna stringere i denti. Pako Bono non ha il piede caldo, il Dorina rimane anche in inferiorità numerica ma la superiorità numerica non viene sfruttata adeguatamente. Con questi ingredienti risulta difficile muovere la classifica: “Peccato perché le sensazioni erano buone – prosegue Granziero – voglio comunque vedere il bicchiere mezzo pieno. Siamo al primo anno in C1, con una squadra nuova, e ci teniamo stretti questi quattro punti in classifica. Ci vuole pazienza per poter raccogliere quello che viene seminato in allenamento”.

PRO VERCELLI – DORINA 1-6

Reti: 4 Nuzzolese, Zittino (P), Sorbo, Cecili.

PRO VERCELLI: Bassano, Belletti, Piciaccia, Aprile, Froio, Zittino, Bono, Rigazio, Napolitano, Giordano, Villarboito. All. Granziero.

DORINA: Chirico, Bussetti, Sorbo, Cecili, Sereno, Dal Re, Nigero, Summo, Nuzzolese, Andrisani. All. Sereno.